In Sicilia c'è un borgo chiamato Castidduzzo

Fate una tappa a Castel di Lucio un antico borgo arrampicato sui rilievi dei Nebrodi e affacciato su panorami mozzafiato che guardano al paesaggio che arriva fin sulla costa Tirrenica.

Solo una per anticiparvi qualcosa: per la sfilata della processione del venerdì Santo viene portata a spalla dai fedeli una statua dell’Ecce Homo che ha raggiunto e superato abbondantemente i cinquecento anni.

I riti e le celebrazioni sono sicuramente una delle rappresentazioni più emblematiche della Sicilia e della sua straordinaria cultura che si manifesta in scenografie e sfilate di paesaggi umani, come teatri estemporanei e a cielo aperto che incarano lo spirito votivo di questa terra. I sui retaggi religiosi si mescolano a quelli profani dando origine a vere e proprie macchine della bellezza, prosecuzione di tradizioni mai perse e tramandate fin ai posteri.

Per le due occasioni i confrati lavorano alle bellissime decorazioni intrecciando tralci di arance e alloro che trasformano le chiese in vere e proprie scenografie che si mescolano con l’architettura interna, creando un teatro mistico e suggestivo unico al mondo.

Il rito si protrae da tre secoli circa ed è legato ad un voto, una storia secondo la quale per grazia ricevuta un fedele donò l’intera produzione del suo aranceto al santo che aveva esaudito la sua preghiera.

Il Giovedì Santo inizia la settimana Santa e la Chiesa Madre viene spogliata di ogni addobbo esclusa la cappella del Sacramento che viene allestita con composizioni floreali e "lavureddi", ovvero, piantine di chicchi di grano fatte germogliare che assumo una caratteristica colorazione, visto che si tengono al buio.

Qui è possibile vedere il famoso “labirinto di Arianna” e l’altra denominata “una curva gettata alle spalle del tempo” che fanno da controcanto al suggestivo paesaggio rurale e naturalistico di boschi e panorami mozzafiato.

Da mettere in evidenza la tradizione artigiana della lavorazione della pietra: gli scalpellini erano una delle maestranze più prestigiose la cui opera si può ammirare osservando i bellissimi portali di ingresso che hanno resistito al tempo che sembra essersi fermato da queste parti.